FINANZIAMENTI AGEVOLATI A VALERE SULLE RISORSE DEL PNRR – NEXTGENERATIONEU:
in cosa consistono le misure e come le aziende possono sfruttarli

Grazie alle risorse dell’Unione Europea – NextGenerationEU – a valere sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), sono disponibili alcuni nuovi programmi a supporto delle PMI nei processi di internazionalizzazione e di transizione digitale ed ecologica.

Puoi richiedere un finanziamento a Tasso Agevolato con una quota a Fondo Perduto fino al 25%, nel limite di agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di Temporary Framework, e senza necessità di presentare garanzie.

Inoltre, se sei una PMI con sede operativa, da almeno 6 mesi, in una regione del Sud Italia puoi richiedere una quota di co-finanziamento a fondo perduto più elevata, fino a un massimo del 40%, nel limite di agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di Temporary Framework. Alle PMI del Sud Italia è inoltre riservato il 40% della dotazione complessiva del Fondo 394 (Riserva Sud), ossia 480 milioni di euro.

PUOI PRESENTARE UNA SOLA DOMANDA PER UNO DEI SEGUENTI STRUMENTI FINANZIATI CON LE RISORSE DEL PNRR:
1 – per la transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale
2 – per lo sviluppo del commercio elettronico delle PMI in paesi esteri (e-commerce)
3 – per la partecipazione di PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni imprenditoriali o di sistema

VI ILLUSTRIAMO DI SEGUITO: le caratteristiche finanziarie principali e i possibili investimenti, soluzioni e progetti digitali internazionali finanziabili

CARATTERISTICHE GENERALI DEI NUOVI FINANZIAMENTI

Di seguito vi presentiamo le linee di finanziamento con risorse europee – PNRR:

DRIVERCONDIZIONI
Supporto all’internazionalizzazione delle PMI con focus sulla transizione ecologica edigitaleAccesso riservato a Piccole e Medie Imprese
40% delle risorse (€480mln) alle regioni del Mezzogiorno
(Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
Finanziamenti a tasso agevolato
pari al 10% del tasso di riferimento UE,
in regime «de minimis»
Conformità ai principi DNSH («non arrecare un danno significativo») e alla normativa ambientale UE nazionaleCofinanziamenti a fondo perduto fino al 40% per le imprese del Mezzogiorno* e fino al 25% per le altre imprese, entro i limiti del «Temporary Framework»
Monitoraggio del rispetto della parità di genere e
della valorizzazione deigiovani
Possibilità di esenzione dalla prestazione delle garanzie

1 – FINANZIAMENTO PER LA TRANSIZIONE DIGITALE E VERDE DELLE PMI CON VOCAZIONE INTERNAZIONALE

Caratteristiche dello strumento finanziario

Intervento per la realizzazione di investimenti volti a favorire la transizione digitale (almeno il 50% del finanziamento) ed ecologica delle PMI e rafforzarne la competitività sui mercati esteri.

Con lo strumento «Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale» puoi coprire diverse esigenze con un unico finanziamento.
Richiedi un finanziamento a tasso agevolato fino a € 300.000, con una quota a fondo perduto fino al 25% (fino al 40% per imprese con sede operativa al Sud) e senza necessità di presentare garanzie

Almeno il 50% dell’importo sarà destinato alla transizione digitale della tua impresa per aumentarne la competitività. Con la restante quota potrai inoltre rafforzare la tua presenza all’estero e investire in sostenibilità. Ottieni liquidità immediata con un anticipo pari al 50% del finanziamento Sostieni le spese nell’arco di due anni dalla stipula del contratto Rimborsa le spese sostenute in quattro anni a condizioni agevolate.

  • A CHI È DEDICATO
    Alle PMI esportatrici (20% fatturato estero nel biennio o 10% nell’ultimo anno) costituite in forma di società di capitali, che abbiano depositato almeno 2 bilanci relativi a 2 esercizi completi
  • IMPORTO FINANZIABILE
    • Almeno il 50% del finanziamento deve essere destinato a «Spese per la Transizione Digitale»; la restante parte del finanziamento potrà riguardare «Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione». Tutte le spese dovranno essere conformi al principio DNSH
    • Fino a € 300.000
    • Max 25% del fatturato medio ultimo biennio
  • DURATA DEL FINANZIAMENTO
    6 anni, di cui 2 di preammortamento
  • EROGAZIONE
    Prima tranche pari al 50% a titolo di anticipo; seconda erogazione a saldo dell’importo rendicontato

Focus «Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale»

SPESE FINANZIABILI

  • dotarti di un CRM per la gestione della clientela acquisita e incrementare il tuo business
  • rinnovare il parco auto della tua rete commerciale con veicoli elettrici e colonnine di ricarica
  • partecipare a diverse fiere di carattere internazionale per la promozione del tuo brand
  • realizzare investimenti in soluzioni digitali per la gestione documentale, a maggior presidio dei rischi e per la riduzione dell’uso della carta
  • installare pannelli solari per la riduzione dell’impatto ambientale della tua impresa
  • coprire le spese di consulenza finalizzate all’ottenimento di certificazioni ambientali
  • avvalerti della consulenza di un digital manager per individuare e pianificare gli interventi di transizione digitale nella tua impresa
  • investire in computer, server e software e nella migrazione a sistemi cloud per l’ottimizzazione dell’infrastruttura tecnologica
  • sostenere spese per dotarti di sistemi di sicurezza informatica per la protezione dei tuoi dati aziendali
  • creare una piattaforma di e-commerce o potenziare il tuo sito web
  • aprire un ufficio o un negozio all’estero nei paesi di maggiore interesse per il tuo export
  • finanziare le spese per certificazioni internazionali di prodotto e registrazione del marchio
  • acquistare software per la gestione del magazzino per i tuoi ordini e per la gestione dei pagamenti digitali
  • finanziare il servizio di consulenza da parte di un Temporary Export Manager per scoprire nuovi mercati esteri
  • realizzare campagne promozionali nei paesi esteri di interesse per i tuoi prodotti

Ricorda: puoi investire in spese non coperte da altre agevolazioni per macchinari, impianti e software 4.0, anche in affiancamento ad altre misure

2- FINANZIAMENTO PER LO SVILUPPO DEL COMMERCIO ELETTORNICO

Caratteristiche dello strumento finanziario

Intervento finalizzato alla creazione o il miglioramento di una nuova Piattaforma propria di e-commerce oppure per l’accesso ad un nuovo spazio o store di una Piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione in paesi esteri di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano

  • A CHI È DEDICATO
    Alle PMI costituite in forma di società di capitali, che abbiano depositato almeno 2 bilanci relativi a 2 esercizi completi
  • SPESE FINANZIABILI
    Spese per la «Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place», spese per «Investimenti per la piattaforma propria oppure per il market place», spese promozionali e formative relative al progetto. Tutte le spese dovranno essere conformi ai principi DNSH
  • IMPORTO FINANZIABILE
    • Piattaforma propria: fino a € 300.000
    • Piattaforma di terzi: fino a € 200.000
    • Importo minimo € 10.000
    • Max 15% del fatturato medio ultimo biennio
  • DURATA DEL FINANZIAMENTO
    4 anni, di cui 1 di preammortamento
  • EROGAZIONE
    Prima tranche pari al 50% a titolo di anticipo; seconda erogazione a saldo dell’importo rendicontato

SPESE FINANZIABILI

A) CREAZIONE E SVILUPPO DELLA PIATTAFORMA PROPRIA OPPURE UTILIZZO DI UN MARKET PLACE

  • creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma
  • componenti hardware e software
  • estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtàaumentata)
  • creazione e configurazione app
  • spese di avvio dell’utilizzo di un market place.

B) INVESTIMENTI PER LA PIATTAFORMA PROPRIA OPPURE PER IL MARKET PLACE

  • spese di hosting del dominio della piattaforma
  • fee per utilizzo della piattaforma oppure di un market place
  • spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma
  • aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche
  • spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma
  • spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione
  • consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma
  • registrazione, omologazione e tutela del marchio
  • spese per certificazioni internazionali di prodotto.

C) SPESE PROMOZIONALI E FORMAZIONE

  • spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del marketplace
  • spese per web marketing
  • spese per comunicazione
  • formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.

(fonte AICEL) L’80% dei siti web di e-commerce chiude dopo un anno di vita per queste 4 ragioni:

Una strategia non ben definita

Assenza di cultura digitale in azienda

Scelta errata di consulenti e partner

Mancanza di budget per il marketing

3 – FINANZ. PER PARTECIPAZIONE A FIERE E MOSTRE INTERNAZIONALI

Caratteristiche dello strumento finanziario

Intervento per sostenere la partecipazione, anche in Italia, ad un singolo evento, anche virtuale, di carattere internazionale tra Fiera, Mostra, Missione imprenditoriale o Missione di sistema, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano, destinato per almeno il 30% a spese digitali connesse al progetto. Tale vincolo non si applica nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali.

  • A CHI È DEDICATO
    Alle PMI costituite in forma di società di capitali, che abbiano depositato almeno 1 bilanci relativi a 1 esercizi completi
  • SPESE FINANZIABILI
    Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a «Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra»; la restante parte del finanziamento potrà riguardare spese per area espositiva, spese logistiche, spese promozionali, spese per consulenze connesse alla partecipazione all’evento. Nel caso in cui l’evento sia di carattere ecologico o digitale non è necessario rispettare la quota del 30% di spese digitali. Tutte le spese dovranno essere conformi al principio DNSH
  • IMPORTO FINANZIABILE
    • Fino a €150.000
    • Max 15% del fatturato medio ultimo biennio
  • DURATA DEL FINANZIAMENTO
    4 anni, di cui 1 di preammortamento
  • EROGAZIONE
    Prima tranche pari al 50% a titolo di anticipo; seconda erogazione a saldo dell’importo rendicontato

SPESE FINANZIABILI

SPESE DIGITALI (<30%)

  • PARTECIPAZIONE AD UNA FIERA VIRTUALE
    • fee di iscrizione, stand virtuali, presentazioni aziendali, cataloghi virtuali, eventi live streaming e webinar
  • WEB DESIGN E CONTENUTI DIGITALI
    • spese legate alla creazione di contenuti sul sito aziendale e sui canali digitali dell’impresa dedicati all’evento (es. landing page, pagina dedicate all’evento)
  • PROMOZIONE E DIGITAL MARKETING
    • spese promozionali e per banner video, banner sul sito ufficiale della fiera/mostra, newsletter, social network, connesse alla partecipazione all’evento
  • CONSULENZE
    • spese di consulenza in ambito digitale (es. digital manager, social media manager, digital maketing manager)
  • CRM
    • spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM, per la gestione della clientela acquisita durante la fiera
  • TRADUZIONI
    • spese per traduzione nell’ambito dell’iniziativa e interpretariato online

SPESE DIGITALI CONNESSE ALLA PARTECIPAZIONE ALLA FIERA/MOSTRA (≥ 30%)

  • fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale (es. stand virtuali, presentazione dell’azienda, cataloghi virtuali, eventi live streaming, webinar);
  • spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM;
  • spese di web design (es. landing page, pagina dedicate all’evento) e integrazione/innovazione di contenuti/funzionalità digitali anche su piattaforme già esistenti;
  • spese consulenziali in ambito digitale (es. digital manager, social media manager, digital maketing manager);
  • spese per digital marketing (es. banner video, banner sul sito ufficiale della fiera/mostra, newsletter, social network);
  • servizi di traduzione ed interpretariato online;

ALTRE SPESE: A) SPESE PER AREA ESPOSITIVA

  • Affitto area espositiva, compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori; allestimento dell’area espositiva (es. pedana, muri perimetrali, soffitto, tetto o copertura, ripostiglio);
  • arredamento dell’area espositiva (es. reception desk, tavoli, sedie, vetrine espositive, cubi espositivi, porta brochure);
  • attrezzature, supporto audio/video (es monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici, videocamere);
  • servizio elettricità (es. allacciamento elettrico, illuminazione stand e prese elettriche per il funzionamento dei macchinari qualora presenti nello stand);
  • utenze varie;
  • servizio di pulizia dello stand;
  • costi di assicurazione;
  • compensi riconosciuti al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) per il periodo riferito all’esecuzione della
  • fiera/mostra (compresi viaggi, soggiorni e trasferte per il raggiungimento del luogo della fiera/mostra) e/o direttamente collegati alla fiera/mostra stessa, come da idonea documentazione comprovante la spesa. Eventuali ulteriori compensi al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) sono riconosciuti nella misura massima del 10% dell’importo del finanziamento concesso;
  • servizi di traduzione ed interpretariato offline.

ALTRE SPESE: B) SPESE LOGISTICHE

  • Trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti, compreso il trasporto di campionario;
  • movimentazione dei macchinari/prodotti.

ALTRE SPESE: C) SPESE PROMOZIONALI

  • Partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C;
  • spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (es. pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi dellafiera o della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica);
  • realizzazione banner (es. poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico).
  • spese di certificazione dei prodotti

ALTRE SPESE: D) SPESE PER CONSULENZE CONNESSE ALLA PARTECIPAZIONE ALLA FIERA/MOSTRA

  • Consulenze esterne (es. designer/architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici/video).

NUOVE OPERATIVITÀ PNRR

Ciascuna PMI (codice fiscale) potrà presentare una
sola domanda di finanziamento
. Nel caso in cui venga
creata una bozza di richiesta di finanziamento,
l’eventuale creazione di una nuova bozza sostituirà la
precedente
.
Sono finanziabili le spese sostenute a partire dalla data
di ricezione della Lettera di Esito contenente
l’indicazione del CUP
(Codice Unico di Progetto) entro la
fine del periodo di preammortamento. Le spese devono
essere sostenute attraverso il Conto Corrente
Dedicato.
In sede di presentazione della domanda, oltre al modulo di
domanda firmato digitalmente e lo statuto della PMI, sarà
necessario caricare il bilancio** comprensivo del
certificato di deposito
. Non è richiesto il caricamento di
ulteriore documentazione
**(’ultimo bilancio depositato non deve risalire a più 18 mesi
prima della delibera della domanda di finanziamento)
Le spese rendicontate dovranno essere conformi ai
principi «non arrecare un danno significativo»
all’ambiente (Do Not Significant Harm – DNSH)
sulla
base di un’apposita dichiarazione

Sicuramente saranno sorte alcune domande durante la lettura di questo articolo, ed è proprio per questo che, per concludere l’articolo vi proponiamo una FAQ con alcune ipotetiche domande e le corrispettive risposte.

FAQ

Domanda: Sappiamo quante risorse rimangono ancora a disposizione nel bando attualmente in corso?
Risposta: Entro il 31 maggio 2022, salvo esaurimento risorse.

Domanda: C’è una scadenza entro la quale presentare le domande o lo sportello è aperto fino a esaurimento risorse?
Risposta: Su un totale di 1,2 mld€ sono ancora disponibili circa 300 mln€.

Domanda: Che tempistiche di risposta alle domande?
Risposta: Indipendentemente dalla natura della misura per cui si fa domanda, il Comitato Agevolazioni si riunisce su base mensile, analizzando le domande in ordine cronologico di ricezione. È realistico immaginare un’attesa
di almeno un mese e mezzo/due mesi.

Domanda: Per il de minimis rimane sempre valido il tetto massimo dei 200.000 nell’ultimo triennio?
Risposta: Esatto

Domanda: Quando si fa riferimento alla condizione fatturato export pari al 10% del fatturato dell’ultimo anno o pari al 20% del fatturato dell’ultimo biennio risultante dalle dichiarazioni IVA (righi VE30 e VE34 rapportati al VE50), per fatturato export ci si riferisce al volume delle sole esportazioni o questa voce è composta anche dal volume delle importazioni?
Risposta: Rientrano nel fatturato estero le sole esportazioni. Ci si riferisce al rapporto tra le voci VE30 e VE34 e la voce VE50 della dichiarazione IVA.

Domanda: Sono una startup innovativa (aperta da un anno e mezzo). Il bilancio dell’anno scorso è (direi quasi fisiologicamente) negativo. Questo significa che non ho diritto a finanziamento per fiere che avrei in programma?
Risposta: I finanziamenti sono sempre in relazione al volume di fatturato dell’azienda.

Domanda: Buona sera, abbiamo rinunciato ad una domanda di contributo a valere sul pnrr, possiamo presentare una nuova domanda? il pulsante “nuovo finanziamento” risulta non cliccabile.
Risposta: Si consiglia di inviare una PEC a SIMEST (simest@legalmail.it) per richiedere la cancellazione della domanda di finanziamento e lo sblocco del portale.

Domanda: Se capisco bene non vi è retroattività delle spese, in sede di presentazione della domanda si tratta di una progettualità; le spese potranno essere sostenute solo dopo l’ammissione al finanziamento agevolato, corretto?
Risposta: Corretto, le spese devono essere sostenute durante il periodo di realizzazione, cioè 12 mesi dalla Data di Stipula (o 24 mesi nel caso di Transizione Digitale). Vale la pena sottolineare, però, che è possibile emettere la fattura di pagamento dalla data di presentazione della domanda, a condizione che il pagamento tramite bonifico avvenga solo dopo la ricezione della Lettera di Esito (in cui viene comunicato il CUP) e tutte le movimentazioni transitino sul conto corrente dedicato.

Domanda: L’indicazione precisa da far indicare in fattura, o la relativa causale del bonifico, dove possiamo trovarla? per esser sicuri di non sbagliare. Dato che l’errore emerge direttamente in rendicontazione.
Risposta: Ciascun pagamento effettuato tramite il Conto Corrente Dedicato dovrà riportare nella causale: (i) l’indicazione del CUP a cui l’Intervento si riferisce, (ii) i riferimenti delle fatture a cui si riferiscono i pagamenti (numero e data emissione) e (iii) le fonti finanziarie di provenienza delle risorse (i.e. PNRR), (iv) la voce di spesa presente in circolare a cui si riferisce il finanziamento. Ad esempio: [numero CUP – data e numero fattura – PNRR – voce di spesa].

Domanda: Per le fiere in Italia a carattere internazionale valgono le medesime procedure per ottenere un finanziamento agevolato o necessariamente le fiere si devono svolgere all’estero?
Risposta: L’unica condizione per ottenere il finanziamento è che la fiera sia a carattere internazionale, non rileva quindi se questa si svolga in Italia o all’estero. Ciò che è necessario, però, è che in caso di partecipazione a eventi in Italia, questi siano presenti nel calendario AEFI. Altrimenti, l’impresa dovrà chiedere all’ente organizzatore una Dichiarazione di cui alla circolare n.3/394/PNRR/2021 Finalizzata al riconoscimento del carattere internazionale della fiera, mostra o missione imprenditoriale/ evento promozionale, per certificare appunto il carattere internazionale dell’evento.

SE SIETE INTERESSATI A PARTECIPARVI E DESIDERATE RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTATECI!