Bando Export 2023

Azioni di supporto all’internazionalizzazione delle imprese non esportatrici o esportatrici occasionali.

Premesse, finalità e obiettivi

La misura è finalizzata a far crescere la competitività delle micro e piccole imprese lombarde sui mercati esteri attraverso un accompagnamento qualificato in grado di supportare le imprese nell’approccio a nuovi mercati contribuendo alla crescita e allo sviluppo dell’internazionalizzazione.
Obiettivo della misura è supportare le imprese alla prima esportazione o che esportano occasionalmente la cui quota di export è inferiore al 10% del volume d’affari.

Soggetti Beneficiari

Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • a) essere micro o piccola impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014, la cui quota export è inferiore al 10% del volume d’affari;
  • b) avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese di una delle Camere di commercio della Lombardia a partire dal momento della concessione dell’agevolazione;
  • c) essere un’impresa manifatturiera con codice ATECO primario uguale a C;
  • d) non essere esportatrice abituale;
  • e) essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
  • f) non essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfare le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei propri confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori (Reg UE n. 1407/2013 articolo 4 comma 6);
  • g) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
  • h) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
  • i) non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • j) non avere percepito, nei 5 anni precedenti, agevolazioni e/o incentivi regionali (concessi da Regione Lombardia o da Unioncamere Lombardia) finalizzati ad accrescere la competitività delle micro e piccole imprese lombarde sui mercati esteri, tramite uno dei seguenti bandi:
  1. Bando digital export 2022 (approvato con Determinazione D.O. UCL n. 45/2022);
  2. Bando ecommerce 2020 (approvato con Determinazione D.O. UCL n. 53/2020);
  3. Bando e-commerce Lombardia 2021 (approvato con Determinazione S.G. UCL n. 30/2021);
  4. Bando Linea Internazionalizzazione (approvato con d.d.u.o. n. 6168 del 3/05/2019 e s.m.i.);
  5. Bando Linea Internazionalizzazione Plus (approvato con d.d.u.o. n. 4860 del 9/04/2021);
  6. Bando Linea Internazionalizzazione 21-27 – Progetti per la competitività sui mercati esteri (approvato con d.d.u.o. n. 19050 del 23/12/2022 e s.m.i.).

Tutti i requisiti devono essere posseduti dal momento della presentazione della domanda fino a quello dell’erogazione del contributo, ad eccezione del requisito b) che deve essere posseduto dal momento della concessione dell’agevolazione.
Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti possono essere ammesse a finanziamento solo per una domanda.

In caso di presentazione di più domande da parte della stessa impresa, è presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito soltanto l’ultima domanda presentata in ordine cronologico e le altre domande sono considerate irricevibili.

Dotazione finanziaria

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 1.805.000,00, di cui:

  • € 1.000.000,00 a carico della Direzione Generale Sviluppo Economico di Regione Lombardia.
  • € 805.000,00 a carico delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della Lombardia (di seguito “Camere di Commercio”). Lo stanziamento delle Camere di commercio è destinato alle imprese con sede oggetto dell’intervento nel territorio di riferimento della corrispondente Camera di commercio.

Lo stanziamento messo a disposizione delle imprese viene quindi ripartito come da tabella seguente:

TerritorioStanziamento Camere di commercioStanziamento Regione Lombardia
Bergamo€ 100.000,00€ 100.000,00
Brescia€ 100.000,00€ 100.000,00
Como – Lecco€ 120.000,00€ 120.000,00
Cremona€ 30.000,00€ 30.000,00
Mantova€ 30.000,00€ 30.000,00
Milano, Monza Brianza, Lodi€ 250.000,00€ 250.000,00
Pavia€ 50.000,00€ 50.000,00
Sondrio€ 25.000,00€ 25.000,00
Varese€ 100.000,00€ 100.000,00
Totale€ 805.000,00€ 805.000,00
Stanziamento indistinto Regione€ 195.000,00
Stanziamento complessivo€ 1.805.000,00

I soggetti richiedenti sono finanziati fino al raggiungimento della dotazione finanziaria prevista per ogni circoscrizione territoriale. Più nello specifico:

  • la quota di risorse di Regione Lombardia residua (€ 195.000) è destinata al finanziamento dei progetti su tutto il territorio regionale e utilizzata in via prioritaria all’apertura della misura;
  • le restanti risorse regionali sono allocate su base territoriale a raddoppio delle risorse camerali (in funzione della sede dell’impresa oggetto dell’intervento indicata nel modulo di domanda).

Il soggetto gestore del Bando (Unioncamere Lombardia) si riserva la facoltà di riaprire i termini di scadenza in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili.

Le Camere di Commercio e/o Regione Lombardia si riservano di integrare la dotazione finanziaria, tramite apposita deliberazione, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse a valere sui rispettivi bilanci.
Eventuali risorse non utilizzate ritorneranno a disposizione delle Camere di Commercio e di Regione Lombardia.

Caratteristiche dell’agevolazione e Regime di Aiuto

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante:

Investimento minimo (*)Investimento massimo agevolabileImporto contributo massimo
€ 10.000,00€ 30.000,00€ 15.000,00
(*) sommatoria delle spese ammissibili obbligatoriamente da sostenere a pena di revoca

L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili.
A fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili per ciascun territorio e in coerenza con la natura delle stesse, l’entità del contributo potrà essere inferiore al 50% delle spese considerate ammissibili al netto di IVA.
Si ricorda che l’agevolazione concessa è al lordo della ritenuta di legge del 4% ai sensi dell’art. 28 comma 2 del DPR 600/73 e che l’erogazione avverrà a saldo, previa verifica della rendicontazione presentata, al netto della suddetta ritenuta.

Le agevolazioni previste sono stabilite e concesse alle imprese beneficiarie nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sugli aiuti de minimis, con particolare riferimento agli articoli 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di “impresa unica”), 3 (aiuti “de minimis”), 5 (cumulo) e 6 (controllo).

L’aiuto si considera concesso (art. 3.4 del Regolamento UE n. 1407/2013) nel momento in cui sorge per il beneficiario il diritto a ricevere l’aiuto stesso.
L’agevolazione è cumulabile – nei limiti della spesa sostenuta – con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE (Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea), ivi incluse quelle concesse a titolo de minimis.

Interventi agevolabili

Si ritengono ammissibili i progetti che, attraverso l’affiancamento di figure professionali (Manager Esperto di processi di Import Export e internazionalizzazione “EXIM Manager”, Temporary Export Manager “TEM”, Digital Export Manager “DEM”) elaborano una strategia di sviluppo aziendale volta a far crescere le imprese non esportatrici o esportatrici occasionali sui mercati esteri, internazionalizzando il proprio prodotto e sfruttando le opportunità (reali o digitali) che il mercato globale offre mediante – tra le varie – le seguenti attività:

  • analisi e ricerche sui mercati esteri
  • individuazione delle potenziali aree e dei mercati di interesse
  • individuazione di nuovi clienti
  • definizione e attuazione di un piano di sviluppo per l’export
  • assistenza alla contrattualistica internazionale
  • marketing online (piattaforme e-commerce, ecc…)
  • cura della presenza online dell’azienda su più canali
  • predisposizione della strategia di espansione
  • strutturazione o rafforzamento di un team aziendale dedicato all’internazionalizzazione e all’espansione dell’azienda sui mercati esteri
  • sviluppo o accrescimento delle competenze interne attraverso un affiancamento on the job.

Si specifica che non sono ammissibili interventi aventi ad oggetto servizi di internazionalizzazione di soggetti terzi (il destinatario dell’iniziativa deve essere l’azienda stessa che presenta la richiesta di agevolazione e che offre/realizza il prodotto da promuovere sui mercati internazionali).

Non sono, inoltre, ammissibili i progetti le cui attività siano connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2023 con spese sostenute e quietanzate entro tale data.

Spese ammissibili e soglie minime di ammissibilità

Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 10.000,00 euro. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa. L’investimento massimo agevolabile è pari a 30.000,00 euro.
Per la realizzazione del progetto sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute per l’impiego di un EXIM Manager, TEM e/o DEM.

L’EXIM Manager, TEM e/o DEM deve essere in possesso dei seguenti requisiti alternativi:

  1. Esperienza in un ruolo analogo pari ad almeno cinque anni;
  2. Attestato formale di conoscenze specifiche di analisi, selezione e sviluppo del mercato estero delle imprese, oltreché di identificazione delle strategie più efficaci per l’ingresso e il consolidamento della presenza in ambito internazionale, di cui alla norma UNI 11823:2021

L’ingegnere Fabio Manenti è sia socio dal 2018 dell’ Associazione nazionale IMITItalian Managers for International Trade e accreditato in data 14.02.2018 dal loro Comitato Tecnico – Scientifico con la qualifica di “Manager esperto in processi di internazionalizzazione”, che “Esperto di internazionalizzazione” inserito nell’ Elenco di Unioncamere Lombardia, Lombardia Point e Promos Italia per il biennio 2018-2019, Codice Progetto: 181A003-01 e Prot. N. 578 del 02/02/2018, e per il triennio 2020-2023, Codice Progetto 201T010-01 e Prot. nr 1876 del 27/02/2020, a supporto delle Camere di Commercio lombarde ed italiane, oltre ad aver collaborato come Temporary Export Manager presso le CCIAA di Pavia, Lodi, Mantova, Bergamo, ecc., e nell’ambito dei progetti GATE di Finlombarda Spa, LET, Passaporto per l’Export e Bando Internazionalizzazione di Unioncamere Lombardia, ed essere accreditato come Innovation Manager dal MISEMinistero dello Sviluppo Economico con decreto direttoriale del 06/11/2019. Inoltre è accreditato presso l’”Elenco fornitori di servizi e tecnologie I4.0″ del portale Digital Experience Center: www.digitalexperiencenter.it di Unioncamere Lombardia e Punto Impresa Digitale, con Protocollo N. 0002776 del 06/05/2022. Di conseguenza l’ Ing. Manenti ha anche l’incarico di DEM (Digital Export Manager).

Vedi I nostri Accreditamenti

Ogni EXIM Manager, TEM e/o DEM può fornire consulenza ad un massimo di 4 micro e piccole imprese lombarde assegnatarie dei benefici oggetto della presente misura.

I servizi di consulenza o formazione non possono in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:

  • assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
  • in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
  • formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.

Si precisa che tutte le spese ammissibili devono:

  • essere sostenute e quietanziate a partire dalla data di approvazione del presente bando con Determinazione D.O di Unioncamere Lombardia;
  • essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 31 dicembre 2023 (salvo proroghe con le modalità indicate al successivo punto D.3);
  • essere comprovate da fatture interamente quietanzate o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dall’EXIM, TEM e/o DEM;
  • essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario;
  • riportare nell’oggetto della fattura elettronica la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul “BANDO EXPORT 2023”.

Il contributo è erogabile al raggiungimento dell’investimento minimo previsto sulla base delle spese effettivamente sostenute. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse a eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero.

Non possono essere fornitori i soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.

In fase di domanda, viene richiesto all’impresa di indicare il nominativo e il codice fiscale del fornitore del quale intende avvalersi (nominativo e codice fiscale) e, nel caso il fornitore non rispetti le indicazioni riportate nel bando, la domanda non si può considerare ammissibile al contributo.

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 20 luglio 2023
fino alle ore 12.00 del 8 novembre 2023* (salvo esaurimento anticipato delle risorse)

*Con Determinazione D.O. n. 134/2023, il termine per la presentazione delle domande è stato prorogato alle ore 12.00 dell’8 novembre 2023.

SE SIETE INTERESSATI A PARTECIPARVI E DESIDERATE RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTATECI!