Fondo 394 di Simest

Con un intervento in apertura del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, è stata presentata oggi alla Farnesina la nuova operatività del Fondo 394, lo strumento gestito da SIMEST in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri per finanziare gli investimenti per la crescita estera delle imprese italiane. Il fondo avrà una dotazione di 4 miliardi di Euro, dedicati in prevalenza alle PMI.

Fra le principali novità del Fondo 394 figurano il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale e per il rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale. Saranno previsti benefici per le imprese appartenenti alle filiere produttive votate all’export e per le imprese impattate da rincari dei costi energetici. Saranno inoltre previste condizioni dedicate per le imprese con interessi diretti in aree strategiche per il Made in Italy, come i Balcani Occidentali, e per quelle localizzate nei territori colpiti dalla recente alluvione in Emilia-Romagna.

Attraverso il Fondo 394 gestito da SIMEST sono a disposizione delle imprese finanziamenti a tassi agevolati, fino allo 0,464% (tasso luglio 2023), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%.

L’ingegnere Fabio Manenti è sia socio dal 2018 dell’ Associazione nazionale IMITItalian Managers for International Trade e accreditato in data 14.02.2018 dal loro Comitato Tecnico – Scientifico con la qualifica di “Manager esperto in processi di internazionalizzazione”, che “Esperto di internazionalizzazione” inserito nell’ Elenco di Unioncamere Lombardia, Lombardia Point e Promos Italia per il biennio 2018-2019, Codice Progetto: 181A003-01 e Prot. N. 578 del 02/02/2018, e per il triennio 2020-2023, Codice Progetto 201T010-01 e Prot. nr 1876 del 27/02/2020, a supporto delle Camere di Commercio lombarde ed italiane, oltre ad aver collaborato come Temporary Export Manager presso le CCIAA di Pavia, Lodi, Mantova, Bergamo, ecc., e nell’ambito dei progetti GATE di Finlombarda Spa, LET, Passaporto per l’Export e Bando Internazionalizzazione di Unioncamere Lombardia, ed essere accreditato come Innovation Manager dal MISEMinistero dello Sviluppo Economico con decreto direttoriale del 06/11/2019. Inoltre è accreditato presso l’”Elenco fornitori di servizi e tecnologie I4.0″ del portale Digital Experience Center: www.digitalexperiencenter.it di Unioncamere Lombardia e Punto Impresa Digitale, con Protocollo N. 0002776 del 06/05/2022. Di conseguenza l’ Ing. Manenti ha anche l’incarico di DEM (Digital Export Manager).

Vedi I nostri Accreditamenti

Beneficiari del Fondo 394

Per beneficiare degli interventi agevolativi le imprese richiedenti, alla data di presentazione della domanda, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • a) avere sede legale in Italia;
  • b) essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese e in stato di attivita’;
  • c) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di scioglimento e non essere sottoposte  a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di  fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata o straordinaria, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • d) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi;
  • e) non essere un’impresa in difficolta’ come definita dall’art. 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  • f) non  avere  ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • g) avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un cofinanziamento.

Sono escluse dagli interventi agevolativi, le imprese:

  • a) i cui legali rappresentanti o  amministratori, alla data di presentazione della domanda, sono stati condannati, con sentenza definitiva o decreto  penale  di  condanna  divenuto  irrevocabile  o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda;
  • b) nei cui confronti e’ stata applicata la sanzione  interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettera d),  del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
  • c) che  controllano direttamente o indirettamente, ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, una societa’ residente in un Paese o in un territorio non cooperativo a fini fiscali,  ovvero che sono controllate direttamente o indirettamente, ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, da una societa’ residente in un Paese o in un territorio non cooperativo a fini fiscali. Per Paesi o territori non cooperativi a fini fiscali si intendono le giurisdizioni individuate nell’allegato 1 alla lista UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali, adottata con conclusioni del  Consiglio dell’Unione europea;
  • d) che si trovano in altre condizioni previste dalla legge  quali cause di  incapacita’ a beneficiare di agevolazioni pubbliche o comunque a cio’ ostative.

I soggetti beneficiari possono beneficiare degli interventi agevolativi in forma singola oppure  associata mediante un’aggregazione  di  micro, piccole e medie  imprese, costituita attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete, avente autonoma soggettivita’ giuridica  e iscritta  nel registro delle imprese. Le imprese associate devono soddisfare determinati requisiti.

Il Comitato agevolazioni è autorizzato a stabilire, con proprie delibere,  ulteriori requisiti che le imprese italiane devono possedere per accedere ai singoli interventi agevolativi. 

Aree di intervento del Fondo

La nuova operatività sarà attiva attraverso sei diverse linee di intervento agevolativo:

Transizione Digitale o Ecologica: finanziamento dedicato alle imprese che intendano effettuare investimenti per l’innovazione digitale o per la transizione ecologica nonché investimenti produttivi generici per il rafforzamento della solidità patrimoniale, a beneficio della loro competitività sui mercati internazionali.

Spese inseribili:

  • Transizione digitale ( nuove tecnologie, programmi informatici, consulenze in ambito digitale, blockchain, investimenti in ambito Industria 4.0, etc.);
  • Transizione ecologica (investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale come efficientamento energetico, certificazioni ambientali, etc);
  • Investimenti per rafforzare la solidità patrimoniale, anche in Italia;
  • Consulenze professionali per verifiche di conformità alla normativa ambientale;
  • Consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta.

Ammesse anche le grandi imprese.

Internazionalizzazione e inserimento sui mercati esteri: finanziamento per le imprese che intendano realizzare programmi di inserimento sui mercati internazionali, attraverso l’apertura di una propria struttura in un Paese estero; oppure che intendano rafforzare la propria presenza su mercati già presidiati, attraverso il potenziamento della propria struttura o del personale sul posto.

Spese inseribili:

  • apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presenti;
  • potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente.

Certificazioni e Consulenze: finanziamento riservato alle imprese che intendano realizzare progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica, tramite il supporto esclusivo di società di consulenza, od ottenere certificazioni di prodotto, brevetti, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Spese inseribili:

  • consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;
  • l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Fiere Internazionali, in Italia e all’estero: finanziamento dedicato alle imprese che intendano partecipare, anche in Italia, a fiere, mostre, eventi e missioni imprenditoriali o di sistema, di carattere internazionale, anche virtuali, per la promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano.

Spese inseribili:

  1. area espositiva (es. affitto, allestimento area espositiva, attrezzature, audio/video, utenze varie; costi di assicurazione; compensi al personale dell’impresa, etc);
  2. Spese logistiche (es. trasporto a destinazione di materiale e prodotti, spese per movimentazione dei macchinari/prodotti);
  3. Spese promozionali (business marketing, pubblicità, cartellonistica, etc);
  4. consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra;
  5. Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra (es. servizi di traduzione ed interpretariato; spese consulenziali professionali, etc.).

(*) Il fondo perduto è riservato ad aziende con requisiti specifici

E-commerce: finanziamento per le imprese che intendano sviluppare il proprio commercio elettronico in Paesi esteri per beni e servizi prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria, o di un proprio spazio dedicato su una piattaforma di terzi.

Spese inseribili:

  • Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria o utilizzo di un market place, e relativi investimenti;
  • Spese promozionali e di formazione relative al progetto;
  • Spese consulenziali professionali;
  • Spese per consulenze.

(*) Il fondo perduto è riservato ad aziende con requisiti specifici

Temporary Manager: finanziamento riservato alle imprese che intendano avvalersi temporaneamente di figure professionali specializzate per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica.

Spese inseribili:

  • Spese per il servizio del Temporary Manager*;
  • Spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto elaborato dal Temporary Manager (es. attività di marketing, spese per integrazione e sviluppo digitale, spese per le certificazioni internazionali, etc);
  • Spese consulenziali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale.

Ci sarà inoltre una premialità riservata per aziende del SUD, a maggioranza femminile e giovanile, con fatturato export, in possesso di certificazioni ambientali.

Le imprese potranno presentare domanda di finanziamento a partire dal 27 luglio alle ore 9:00 

SE SEI INTERESSATO AD UTILIZZARE QUESTA AGEVOLAZIONE E DESIDERI RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTACI!